Differenza tra feudalesimo giapponese ed europeo

Giapponese contro il feudalesimo europeo

Il feudalesimo può riferirsi vagamente alla forma di governo costituita da un sistema socio-politico decentralizzato in cui una debole monarchia cerca di prendere il controllo dei territori sotto di esso, ma non fisicamente parte del suo regno, usando accordi reciproci con i leader territoriali.

Una definizione classica di feudalesimo si riferisce al sistema politico europeo del Medioevo, che comprendeva un insieme di poteri militari reciproci, nonché doveri legali che erano tenuti a fare tra i nobili che erano guerrieri. Questo incentrato su tre concetti di signori, vassalli e feudi.

Sebbene il feudalesimo sia in gran parte considerato un'invenzione europea, un tipo di feudalesimo fu inventato dai giapponesi, all'incirca nello stesso periodo in cui il feudalesimo europeo era al suo apice, che era completamente indipendente dal sistema europeo. È importante notare che le due società feudali esibivano alcune pratiche e principi condivisi, ma nondimeno differivano in molti aspetti importanti.

La caratteristica distintiva di una società feudale era la proprietà della terra, e sia i giapponesi che gli europei possedevano caste proprietarie terriere, così come quelli che non possedevano terra durante il periodo medievale. A differenza del feudalesimo europeo, il feudalesimo giapponese non aveva una vera forma piramidale, con una gerarchia di nobili "inferiori" presieduta dal monarca. Ciò era dovuto principalmente a due fatti: in primo luogo, l'autorità giapponese era centralizzata come nel caso degli stati nazionali europei. Anche se la maggior parte degli aristocratici locali pagava l'imperatore con le orme, il terreno accidentato del Giappone rendeva difficile per l'imperatore avere il pieno controllo dell'aristocrazia locale, rendendo gli aristocratici locali in Giappone molto più potenti delle loro controparti europee. In secondo luogo, anche se la nobiltà inferiore (samurai) del Giappone era religiosamente leale ai loro signori locali, i signori non davano loro la terra per possedere, mentre la nobiltà europea prendeva terra in cambio del loro tempo nell'esercito. I samurai ricevevano invece un reddito dai loro signori locali, a seconda dei prodotti della terra del signore.

Mentre i samurai potevano avere dei servi, non lavoravano sulle terre nello stesso modo in cui lo facevano in Europa. I cavalieri in Europa avevano servi della gleba che avrebbero teso alla loro terra che avevano ricevuto dai signori.
Le strutture legali nei governi feudali europei e giapponesi erano ovviamente radicalmente differenti. Il sistema europeo era basato sulla legge romana e germanica, così come sulla Chiesa cattolica, mentre il sistema giapponese era basato sulla legge confuciana cinese e sul buddismo. A causa di queste differenze, i sistemi feudali in Europa e in Giappone si sono sviluppati in tempi diversi.

Il feudalesimo fu in larga misura stabilito in tutta Europa dal IX secolo, ma fu solo nel XII secolo che iniziò a filtrare nel territorio giapponese.
In particolare, un'importante somiglianza tra i due sistemi era che erano entrambi sistemi ereditari di casta feudale, dove i contadini non avevano alcuna possibilità di entrare a far parte del "clan dominante".

Sommario:
Il feudalesimo europeo era molto più antico del sistema giapponese, essendo stato stabilito rispettivamente nel IX e nel XII secolo.
Il sistema europeo era più centralizzato del sistema giapponese, perché l'imperatore giapponese non aveva il pieno controllo dell'aristocrazia locale.
Il feudalesimo europeo era basato sulla legge germanica, mentre il feudalesimo giapponese era basato sulla legge confuciana cinese.
I servi dei samurai giapponesi non tendevano alla loro terra come nel caso dei servi dei cavalieri europei.